Piscina pulita: canna galleggiante flessibile

Pulizia della piscina

Pulizia della piscina

La pulizia della piscina è importante per garantire una corretta igiene e una balneazione sicura, ecco perché non deve essere mai trascurata. Non bastano le operazioni di manutenzione che svolgi al momento della riapertura della struttura, in quanto la piscina ha bisogno di cure costanti. Tutti i giorni, infatti, ti devi preoccupare di analizzare i valori di cloro e pH, dosare i prodotti chimici e attivare l’impianto di filtrazione per salvaguardare lo stato dell’acqua. La gestione della struttura richiede un po’ di pazienza, ma la soddisfazione di un tuffo quando fuori fa caldo ripaga ampiamente il lavoro fatto.

Sporcizia e batteri in piscina

Lo sporco in piscina può entrare da qualsiasi parte. Sono svariate le cause di inquinamento dell’acqua, dai residui di creme solari e oli abbronzanti che sono attaccati alla nostra pelle quando ci tuffiamo, ai detriti portati dal vento, alla pioggia che cade nella vasca e può alterare i valori. A volte batteri e particelle inquinanti non sono nemmeno visibili ad occhio nudo e si depositano direttamente sul fondo favorendo la comparsa di incrostazioni e alghe. Per questo è sempre importante tenere puliti il fondo e le pareti della struttura.

Pulire il fondo della piscina

I robot automatici o idraulici sono un valido aiuto per eliminare la sporcizia dal rivestimento interno. Tuttavia non tutti dispongono di un simile accessorio e, quando la piscina è particolarmente sporca, non è possibile usarli poiché c’è il rischio che si inceppino e si rovinino. Una valida alternativa, soprattutto quando c’è parecchia sporcizia in vasca, è l’aspirafango utile per eliminare qualsiasi tipo di deposito. Questo accessorio è particolarmente versatile ed è perfetto sia per la manutenzione settimanale, che per la riapertura o la chiusura della struttura.

L’aspirafango è composta da tre componenti: una spazzola, un manico telescopico e una canna galleggiante. Il funzionamento è lo stesso di un aspirapolvere solo che al posto del sacchetto, a raccogliere lo sporco c’è il filtro dell’impianto. (Ricordati sempre di lavarlo quando hai finito di utilizzare l’aspirafango! )

La canna galleggiante svolge un’operazione importantissima, da una parte collegata con la spazzola e dall’altra collegata allo skimmer o, in alternativa, ad un’apposita bocchetta, aspira i detriti inviandoli al filtro. Prima di iniziare con il lavoro, deve essere riempita d’acqua, continuerà lo stesso a galleggiare ma appena al di sotto della superficie. A questo proposito controlla bene che l’estremità si inserisca perfettamente nello skimmer o nella bocchetta. Per verificare che non ci sia più aria al suo interno, controlla la pompa nel locale tecnico, se fa un rumore diverso dal normale e non pesca acqua, allora vuol dire che non è stata riempita fino in fondo. Infine, per una migliore aspirazione, regola la valvola degli skimmer, può darsi che serva chiuderla un po’, per aumentare la potenza.

Esistono diverse grandezze di canna galleggiante a seconda delle esigenze, puoi comprarla singolarmente o assieme a kit dell’aspirafango. Ti conviene sempre chiedere consiglio al tuo rivenditore di fiducia che saprà consigliarti la soluzione più adatta.

Scritto il: 11/07/2016

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