Il sistema di ricircolo dell’acqua è uno degli elementi indispensabili per il corretto funzionamento della piscina. Serve per “ripulire” l’acqua, raccogliendola dalla piscina per poi filtrarla, disinfettarla e reimmetterla purificata nell’impianto.
In base al tipo di ricircolo dell’acqua, esistono diversi modelli di piscina tra cui scegliere: a skimmer e a sfioro.
La differenza principale può essere notata ad un primo sguardo, senza possedere particolari nozioni: un sistema a sfioro rende la piscina una distesa d’acqua senza barriere, con l’acqua che arriva fino al bordo per poi integrarsi nella pavimentazione o nel giardino.
Il sistema a skimmer invece si nota immediatamente da due aspetti: l’acqua si assesta a 10/15 centimetri dal bordo e tutto il perimetro è scandito da delle aperture attraverso le quali l’acqua viene costantemente filtrata.
Ma le differenze non sono solo determinate dall’estetica e nel tempo i due sistemi si sono evoluti, incrementando notevoli differenze tra di loro (tra cui il prezzo), che ne permettono un’ampia scelta nel momento dell’acquisto.
Per il sistema a skimmer esistono due tipologie tra le quali scegliere: skimmer standard e skimmer sfioratore, vediamo insieme le principali differenze.
Il sistema a skimmer tradizionale è senza dubbio un sistema economico e molto semplice, per questo la sua diffusione aumenta di stagione in stagione.
La sua caratteristica principale, che poi ne determina il prezzo e la facilità d’installazione, è data dal posizionamento delle fessure dedicate al sistema di ricircolo a pochi centimetri dal bordo, permettendo all’acqua un’entrata e un’uscita semplice ed immediata.
Non richiede la costruzione intorno alla piscina di ulteriori parti utili al sistema di ricircolo, come ad esempio la vasca di compenso e la griglia perimetrale, come avviene nel caso dello sfioro.
Il suo prezzo è più accessibile perché non necessita l’acquisto di accessori dedicati a riportare l’acqua a livello, al contrario di altre tipologie in commercio.
Dal punto di vista estetico, non presenta debolezze nonostante l’acqua non arrivi fino al bordo della piscina, anzi, su alcuni modelli, la distanza tra bordo ed acqua viene compensata dal design esclusivo delle fessure e dei materiali e dalle forme dei bordi perimetrali.
Attenzione però, l’aspirazione dell’acqua avviene solamente tramite gli skimmer che devono essere posizionati in numero sufficiente per svolgere appieno la loro funzione. Questo eviterà la formazione di sporco accumulato tra il bordo e l’acqua e il ristagno di foglie o altri agenti esterni.
Se la differenza principale tra lo skimmer e lo sfioro è data dal livello dell’acqua della piscina, questa tipologia di ricircolo e filtrazione è il giusto compromesso tra le due.
Lo skimmer sfioratore infatti incarna i pregi del modello tradizionale avvicinandosi esteticamente all’effetto dato dal bordo sfioratore.
Esso infatti si basa essenzialmente sull’utilizzo di fessure molto più ampie per il ricircolo di quelle utilizzate tradizionalmente, permettendo così all’acqua di salire di livello quasi a toccare il bordo.
In questo modo sarà possibile ricreare l’effetto di una piscina a bordo sfioratore affidandosi però alla tecnologia degli skimmer, meno costosa e di facile manutenzione.
Inoltre le bocchette utilizzate per lo skimmer sfioratore hanno la capacità di aspirare e reimmettere una quantità d’acqua superiore a quelle tradizionali, riducendo notevolmente il già minimo rumore provocato da quest’operazione e garantendo una maggiore sanificazione dell’acqua.
Sarà possibile così avere una piscina bella e funzionale con una spesa minore rispetto al bordo sfioratore.
E’ senza dubbio il sistema dedicato a chi vuole ricreare un effetto estetico senza confini in giardino. Esso infatti permette all’acqua della piscina di non avere “limiti” visivi rispetto alla struttura e tracimare oltre il bordo.
Lo sfioro è particolarmente indicato per la pulizia del “pelo d’acqua”, ovvero la zona della superficie dell’acqua dove galleggiano foglie o impurità. Questo avviene inserendo molta più acqua di quella contenuta nella piscina, facendola fuori uscire (portando con sè le impurità) e cadere in una vasca di compenso, attraverso apposite griglie posizionate lungo il bordo, per poi essere filtrata ed essere inviata in piscina.
In questo modo la parte generalmente più sporca dell’acqua, il livello alto o “pelo d’acqua”, viene costantemente purificato.
Come funziona nello specifico? L’acqua, una volta tracimata, passa attraverso una griglia posizionata intorno a tutto il perimetro della piscina e cade in una vasca di compenso dove viene filtrata e sanificata per poi essere reimmessa nell’impianto. Inoltre la vasca ha anche lo scopo di ripristinare il livello dell’acqua quando si esce dalla piscina, in modo da non dover immettere di continuo nuova acqua, decisamente più fredda e non trattata.
Il bordo sfioratore richiede, rispetto allo skimmer, una spesa più elevata vista l’installazione di queste parti utili all’impianto, ma l’impatto estetico può giustificare la spesa.
Vi sono inoltre delle varianti applicabili al tradizionale bordo sfioratore, che si differenziano tra loro per caratteristiche impiantistiche e di stile specifiche, esse sono:
Sfoglia ora il catalogo i.Blue, scoprirai modelli dalla tecnologia sorprendente e dal design innovativo.
1 Configura il tuo modello
2 Lascia i tuoi contatti
3 Ricevi il preventivo
Per conoscerci meglio
Per scoprire i prodotti
Per ispirarti con le foto