Trattare l’acqua della piscina è fondamentale per rendere i nostri bagni piacevoli e privi di cattive sorprese.
Anche per la persona meno esperta, il trattamento dell’acqua non risulterà troppo complicato: qualche piccola regola, un po’ di costanza e avremo sempre un’acqua limpida e sana tale da assicurare un divertimento per tutta la famiglia.
L’acqua che non viene periodicamente controllata e trattata diventa terreno fertile per batteri, funghi e alghe che oltre a rendere la nostra vasca sporca possono trasmettersi sulla pelle di chi fa il bagno.
Per evitare che ciò accada è sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti. Oltre a una pulizia straordinaria da fare a inizio e fine stagione vi sono alcune operazioni da compiere settimanalmente. Queste si articolano in quattro passaggi essenziali:
La prima fase, quella della filtrazione, è compito degli skimmer della nostra piscina che assorbono le sostanze presenti nell’acqua, come detriti, capelli e insetti morti ad esempio, e li eliminano rimettendo in circolo acqua pulita.
Ciò a cui invece è bene prestare attenzione sono i valori di pH e cloro.
Con il pH si intende l’indicatore di acidità dell’acqua. È importante misurarlo costantemente in quanto il suo valore dovrà sempre oscillare tra 7,2 e 7,4. Più alto potrebbe irritare pelle e occhi, più basso causare la formazione di alghe e corrodere i tubi metallici della parte idraulica. Nel caso il valore di pH non fosse ottimale esistono specifiche sostanze per correggerlo.
Fondamentale è anche il cloro dal quale dipende la disinfezione della piscina uccidendo batteri, funghi e contrastando la diffusione delle alghe. Per questo a inizio stagione si deve effettuare una clorazione shock, un trattamento intensivo per purificare le acque dopo la pausa invernale. Poi settimanalmente andranno controllati i valori e eventualmente aggiunto. Infine, durante la bella stagione, se necessario, andranno fatti altri trattamenti d’urto.
L’ultimo passaggio del trattamento dell’acqua è quello della flocculazione. Questo consiste nell’immissione in acqua di una sostanza che aggrega le particelle di detriti più piccole rendendo più facile la loro cattura da parte degli skimmer.
Queste quattro fasi non richiedono molto impegno e possono essere svolte in circa mezz’ora una volta a settimana. Tuttavia la tecnologia moderna viene in aiuto anche dei più pigri con sistemi domotici come l’innovativo sistema “i-pool” che permettono di programmare l’intero trattamento dell’acqua lasciando che i controlli avvengano in maniera automatica permettendoti di godere in tranquillità la tua piscina.
1 Configura il tuo modello
2 Lascia i tuoi contatti
3 Ricevi il preventivo
Per conoscerci meglio
Per scoprire i prodotti
Per ispirarti con le foto